Inaugurato il circolo di Fratelli d'Italia di Vallefiorita

Il centrodestra riparte a Vallefiorita: una fetta di politica ridà fiato alle trombe con la costituzione del circolo di Fratelli d'Italia. Emilia Cutullè, infermiera professionale, è il coordinatore. Ottavio Petrelli, storico pilastro della destra locale, il presidente onorario. Nel sodalizio anche Giuseppe Truglia, che presto finirà nell'esecutivo provinciale, e tanti altri iscritti pronti alla nuova avventura. Ieri pomeriggio, ai giardini della biblioteca comunale, nel pieno rispetto delle norme anti – Covid, la presentazione ufficiale.

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Al "battesimo" c'è Wanda Ferro, coordinatore regionale del partito, e Filippo Pietropaolo, capogruppo per FdI in consiglio regionale. Vicinanza e presenza, che dalle intenzioni manifestate paiono destinate a trasformarsi in proficua sinergia, anche dei circoli di Amaroni, Chiaravalle Centrale, Gasperina, Girifalco, Squillace e Stalettì. E poi il sindaco di casa Salvatore Megna, il consigliere provinciale, e primo cittadino a Centrace, Fernando Sinopoli, il coordinatore provinciale degli enti locali per conto del partito Francesco Fragomele, altri dirigenti e sostenitori. Il pomeriggio, avvolto dalla canicola di fine luglio, si scioglie in commozione al ricordo di Nicola Mammone, altro baluardo vallefioritese delle idee "destriane" a cui, presto, verrà intitolato il circolo, e Grazioso Manno, "l'uomo delle bonifiche", originario di queste parti, recentemente confluito in FdI con un ambizioso progetto di rilancio regionale. «Anche qui a Vallefiorita – sottolinea Truglia – vogliamo rafforzare la rappresentatività del partito. Tanti gli impegni a cui siamo chiamati, a cominciare dalle elezioni comunali del prossimo anno». Pietropaolo, dal canto suo, insiste sul concetto secondo cui la nascita di un circolo significa radicare il partito nei piccoli comuni per conoscere i problemi e, quindi, risolverli. «In più – aggiunge - un circolo è segno di dinamismo culturale, espressione di una comunità che ha voglia di crescere e confrontarsi. Nella mente di Wanda Ferro, invece, riaffiorano ricordi sopiti. Rievoca la trentennale amicizia con Ottavio Petrelli e il granitico rapporto che la legava a Grazioso Manno. Ufficializza gli incarichi e indica la via. « Essere qui – le sue parole - non è solo un ritorno al passato, ma è uno sguardo al futuro. L'anno prossimo si voterà per il rinnovo del sindaco. Per vincere non servono solo i talenti ma, soprattutto, il gioco di squadra». Ecco perché chiede di puntare «sulla qualità delle persone» e di fare leva sulla «sapienza dell'ascolto della Destra che è a disposizione delle comunità per un cambiamento voluto e inseguito da tutti». La conclusione è una sintesi fra certezza e speranza: «La Calabria deve offrire la possibilità ai più valorosi». Si fa sera, il suggello lo firma il neo coordinatore Emilia Cutullè. Cresciuta a pane e destra, ringrazia tutti e promette «di coinvolgere in egual modo i protagonisti di questa straordinaria avventura nelle decisioni che verranno adottate per far crescere la comunità». Promette passione e impegno, collaborazione con le istituzioni e i circoli territoriali. «Ma soprattutto – conclude - amore per Vallefiorita e per la Calabria che meritano un ulteriore cambio di passo».