Spot Locride, Davi: “Sondaggio Telemia dimostra che il popolo calabrese sta con me”

"I dati diffusi dall'emittente Telemia, che nei giorni scorsi nelle sue seguitissime trasmisisoni non è stata molto tenera con il mio spot, dimostra un fatto che io avevo ben chiaro: il popolo calabrese condivide il mio impegno e le mie lotte. Il mio amico Luca Zaia è rimasto bocciato. Ma non godo per questo. Solo che lui non conosce questi territori, mentre io li bazzico da 5 anni. Ho fatto anche io degli errori, lo ammetto, e ne farò altri. Ma le calabresi e i calabresi me li perdonano perché sono tra loro, con loro. Non parlo da un piedistallo, non scrivo per sentito dire da una redazione di Milano. E poi sono stanchi di essere descritti come mafiosi, narcos e sequestratori di persone. Questi fatti riguardano l'1% della popolazione!". Lo ha dichiarato Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca (RC) e autore dello spot per promuovere il turismo nella Locride di cui si è molto duscusso sui mass media. Davi ha poi aggiunto: "Non abbiamo offeso nessuno, ma abbiamo accettato di tagliare il video senza problemi: un gesto di distensione che qualcuno non ha colto, continuando a farmi la guerra, anche personale, e insultandomi con battute omofobe. Da una parte criticano, dall'altra copiano facendo video di risposta. Ci sta, fa parte del gioco".

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In occasione della trasmissione 'Vox Populi' della nota emittente calabrese Telemia, con sede a Roccella Jonica, è stato svolto un sondaggio fra 100 cittadini in merito allo spot sul turismo in Calabria di cui tanto si è discusso. Ebbene, il 75% del campione si è schierato a favore della campagna pubblicitaria di Klaus Davi, che l'ha realizzata gratuitamente per i comuni Locridei per promuovere la Riviera dei Gelsomini. Una netta prevalenza degli intervistati approva lo spot del massemdiologo: "Finalmente si parla di noi per temi non legati a narcos e dorga"; "Ha solo avuto la 'colpa' di mostrare che la Calabria è la regione più bella di Italia"; "Chiedere scusa al Nord? Klaus Davi ha detto al verità: il Sud ha un ambiente più sano"; "Sono 200 anni che ci danno dei mafiosi". Questi alcuni dei commenti degli intervistati, che andranno in onda mercoledì sera nella trasmissione 'Calabria Sud'. Solo il 5% del campione ritiene che i sindaci dei comuni della Locride si debbano scusare col Nord, come invece auspicava il vicepresidente della regione Nino Spirlì. Insomma, le tesi di Luca Zaia risultano clamorosamente smentite. Non deve aver aiutato il governatore del Veneto il video in cui dice che la Calabria "esporta la 'Ndrangheta in tutto il mondo", una dichiarazione che già ha allarmato lo stato maggiore della Lega in Calabria in vista delle elezioni comunali di Reggio, in cui il candidato del centro destra sarà proprio della Lega.