Sbarco a Roccella Jonica, il sindaco Zito: “Garantire ai minori adeguata assistenza per non compromettere loro equilibrio psicologico”

roccella jonica comuneIl Comune di Roccella Jonica, con riferimento allo sbarco di cittadini stranieri di nazionalità pachistana, avvenuto nella tarda serata di giorno 10 luglio 2020, comunica quanto segue.

Nella mattinata odierna sono stati resi noti i risultati dei tamponi effettuati lo scorso 24 luglio. L'andamento dei risultati riferiti ad ogni singolo minore e per ogni tampone effettuato restituisce una situazione di persistenza di un solo caso positivo fin dal primo tampone, mentre alcuni casi originariamente positivi si sono negativizzati e alcuni casi originariamente negativi risultano essere oggi positivi. Al 24 luglio si registrano 5 casi di positività e 20 casi di negatività al virus. Tutti i minori stanno bene e non presentano alcun sintomo di contagio da COVID 19.

Il Comune di Roccella ha segnalato alle competenti autorità il pericolo che il protrarsi della quarantena in condizioni anguste e senza possibilità di fruire di spazi all'aperto possa ragionevolmente ingenerare situazioni di disagio psicologico nei minori – il cui comportamento è fino ad oggi assolutamente esemplare - e di stanchezza in chi, esso stesso soggetto a quarantena, li sta assistendo con grandissima professionalità.

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Pertanto, come già fatto lo scorso 17 luglio e come richiesto dalla stessa ASP con nota del 27/07/2020 il Comune ha sollecitato l'istituzione di un tavolo congiunto nel quale tutti gli attori istituzionali impegnati in questa difficile vicenda possano nel più breve tempo possibile assumere decisioni che contemperino l'esigenza assoluta di sicurezza sanitaria con il diritto dei minori ad una adeguata assistenza e, soprattutto, con la necessità di non compromettere l'equilibrio psicologico dei minori stessi (alcuni, lo vogliamo ricordare, addirittura tredicenni).

Ribadiamo – si legge nella nota firmata dal sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito - che nelle more della definizione da parte delle superiori e competenti autorità delle modalità di gestione del prosieguo della vicenda in corso, il Comune, pur non avendo ormai alcuna competenza in merito, continuerà a garantire, nelle possibilità che gli sono date e nel superiore interesse dei minori, ogni forma possibile di assistenza.